TIPO: Monovolume
TIPO: Monovolume
TIPO: SUV
TIPO: SUV
TIPO: Berlina
TIPO: Station Wagon
TIPO: SUV
TIPO: Station Wagon
TIPO: Coupè
TIPO: SUV
TIPO: SUV
TIPO: Coupè
TIPO: Berlina
TIPO: Cabrio
TIPO: SUV
TIPO: SUV
TIPO: SUV
TIPO: SUV
TIPO: Coupè
TIPO: Berlina
BMW modernità e ingegneria: la qualità in un’auto.
Meccanica d’avanguardia e design unico per prestazioni altissime.
BMW è una casa automobilistica tedesca produttrice di autoveicoli e motoveicoli il cui nome è l’acronimo di Bayerische Motoren Werke, Fabbrica Bavarese di Motori.
Emblema ad elica
Nata nel 1917 per produrre motori dei caccia durante la prima guerra mondiale, ha mutato il suo core business distinguendosi tra le aziende concorrenti grazie alla qualità costruttiva, la modernità tecnologica e ingegneristica dei suoi prodotti; il suo emblema: un cerchio nero contenente la rappresentazione stilizzata dell’elica di un aereo sovrastato dalle iniziali in maiuscolo, nei colori bianco, azzurro e oro sostituito con l’argento.
Una storia produttiva di classe
L’avvio della produzione automobilistica avvenne nel 1928, con l’acquisizione degli impianti della Dixi, fin quando passò a produrre il primo modello di vettura di classe superiore equipaggiato dal radiatore anteriore a forma di reni affiancati.
La sportiva 328 diede prestigio all’azienda rivelandosi la prima vettura veramente innovativa in grado di vincere molte competizioni agonistiche di quegli anni (nel 1940, la storica Mille Miglia).
Dal dopo guerra
Superata la fase della partecipazione bellica, gli impianti BMW furono riconvertiti alla produzione di motociclette che le permisero di non fallire ma che le tolsero la possibilità di produrre e commercializzare auto. Con il marchio EMW, l’azienda trasferì la produzione a Monaco e decise di sospendere la diffusione delle vetture di fascia alta a favore di modelli più popolari, acquisita la licenza per la realizzazione del modello italiano Iso Isetta.
Alleanze prestigiose
La ripresa difficile e lenta sfociò negli anni Settanta quando nacquero la divisione sportiva BMW Motorsport e l’Alpina, specializzata negli allestimenti più ricchi e prestanti.
Firmati gli accordi di collaborazione con aziende quali la Rolls Royce, la Volkswagen e la Peugeot, l’azienda estese i suoi stabilimenti in tutto il mondo (dal Sudafrica in Malesia, dalla Cina al Pakistan) e divenne un punto di riferimento per le soluzioni di altissima qualità tra cui si segnalano: motori a sei cilindri in linea e trazione posteriore, tecnologia “Valvetronic”, alimentazione a idrogeno, motori a ciclo Diesel con turbocompressione bi-stadio.
Inequivocabile
Il design, la cui firma più caratteristica è la calandra con mascherina frontale a doppio rene insieme ai gruppi ottici anteriori detti a occhi d’angelo e i fari posteriori a L rovesciata, le restituisce importanti riconoscibilità estetiche anche nei campionati di Formula 1 dove la potenza sviluppata dal propulsore in grado di superare i 1300 CV le ha garantito un posto di riguardo nell’Olimpo automobilistico.
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