Peugeot Scooter – La storia delle due ruote!
I primordi
Il primo veicolo realizzato dalla casa francese fu la Motobicyclette, prodotta nel 1902, montava un propulsore ZL da 198 di cilindrata e 1.5 cv. Si trattava di un due ruote, con propulsore montato davanti ai pedali e dotato di un telaio rinforzato, viaggiava a 40km/h e impiegava 33km con un litro. Nel 1904 vengono prodotti i primi motori della casa dei Peugeot Frères, tutti monocilindrici da 2.5, 2.75, 3.5 e 5cv. Solo nel 1905 arrivò la prima sfilza di bicilindrici da 330, 380, 500, 660 e 1.000 di cilindrata. Nel 1914, Paul Pean con la M1 500 raggiunse il record di velocità (121.205km/h) sul rettilineo della strada che attraversa la foresta di Fontainbleau.
Nel 1926 avvenne la separazione tra i due settori della casa francese, nacque, infatti, per il reparto di moto e biciclette, la ‘’Nouvelle Societé des Cycles Peugeot’’. Venne prodotto da questa nuova divisione, il P107, un 305 di cilindrata monocilindrico. In seguito, nel 1933, venne presentata al Expò di Parigi la 515, una sportiva monocilindrica da 500 di cilindrata e motore a 4 tempi. Con il secondo conflitto mondiale, l’azienda favorì la produzione di motociclette più economiche e con motori più piccoli, tra cui la P55, la 175 e la 250.
Gli anni 50’
Gli anni 50’ videro la casa francese padrona del mercato nazionale, distaccando notevolmente, le uniche due rivali interne: la Motobécane e la Terrot. Il successo della casa del leone, in questi anni, arrivò con la 356TB, una bicilindrica a due tempi da 125 di cilindrata. La Peugeot si è differenziata tra tutti i marchi nel campo motociclistico, per i suoi ‘moped’, passati alla storia per la piccola cilindrata (motori a due tempi da 50cc). Tra questi si ricorda il P50 che già nel 1931 che prese l’appellativo, appunto, di ‘ciclomoteur’, con motore, però, di 100cc.
Con il successo del Motobécane Mobylette e del particolare Velosolex, l’azienda francese decise di rispondere con il PH25 e con il Bima, che strappò un gran numero di successi. A seguire, a fine anni 50’, uscirono il BB2, il BB104. Nel 67’, invece, arrivò la Serie 100, con la 102, la 103, la 104, in questo anno Peugeot arrivò a quota 550.000 motocicli venduti.
Gli Scooter
Nel 1953 esce l’S55, con motore a due tempi da 125cc, che si trasformò dopo un solo anno in S57, che montava anche un motore da 150cc. Nel Aprile del 1956, alcuni S57 della Peugeot Scooter, vennero spediti verso l’Indocina, dove era situata la casa madre dell’azienda, arrivando in Agosto, dopo aver attraversato numerose città, tra le quali l’Italia.
Gli anni 70’-80’
Gli anni 70’-80’ videro Peugeot padrona del mercato degli scooter , grazie ad un accordo stipulato con la Honda Motors, diedero vita al ‘’fenomeno scooter’’ dei primi anni 80’.
Il primo uscito è l’Hondino SH50, seguito da Peugeot scooter automatici, venduti per tutta Europa. Arrivarono poi, l’SC50 e l’SC80 Metropolis, seguiti dallo Zenith, il Bugsy, lo Speedake e il Fox.
Nel 1996, invece, presentò il primo scooter a propulsione elettrica, lo Scoot’Elec. Nel 98’ si interruppe l’accordo di collaborazione siglato con la casa nipponica Honda e l’azienda francese venne acquisita dal gruppo formato da Citroen e Peugeot, la PSA.
Nel 2002 arriva l’Elystar 125cc, uno scooter sportivo con sistema ABS e frenata servoassistita. Mentre con il Ludix, nel 2004, Peugeot Scooter si porta a casa il titolo di scooter super-economico.
Una risposta ad ogni domanda
Jacopo P.