Volkswagen a Vienna sono state presentate le due novità del momento: 1.5 TGI Evo a metano e 2.0 TDI Evo a gasolio
Quali sono gli obiettivi che il gruppo Volkswagen vuole raggiungere? Ottimizzazione dei motori, diminuzione delle emissioni, minore impatto ambientale. Si punta sull’elettrico, certamente, ma si punta anche a migliorare ed a rendere meno inquinanti i motori già esistenti, quelli tradizionali. Volontà e necessità, dato l’obiettivo imposto dall’UE per il 2020: emissioni medie di CO2 di 95 grammi/km. Le soluzioni proposte dal gruppo Volkswagen sono state finalmente presentate al Vienna Motor Symposium.
La prima soluzione è rappresentata da un micro ibrido. Le altre due riguardano motori a metano e a gasolio. Il motore a metano dovrebbe entrare in produzione entro l’anno corrente, molte sono le modifiche ed i miglioramenti apportati, si tratta del 1.5 TGI Evo, con i suoi turbocompressori di ultima generazione e con la geometria variabile della turbina, che incrementa di almeno 10 % l’efficienza. Come novità nel campo del gasolio abbiamo invece il 2.0 TDI Evo con potenze comprese tra 136 e 204 CV, anche qui sono molti gli elementi che cambiano. L’intero processo di combustione è stato ridisegnato: l’obiettivo raggiunto è stato quello di diminuire peso, attrito e perdite di calore.
I tecnici tedeschi Volkswagen effettuano delle previsioni: con queste nuove tecnologie e con questi nuovi motori, sarebbe possibile in teoria, ridurre le emissioni di almeno 10 grammi/km. Si parla inoltre di calo di consumi e di incremento di almeno 9% dei valori di potenza e coppia. I nuovi motori presentati verranno inizialmente utilizzati nelle Audi, dopodiché verranno estesi anche ai modelli degli altri marchi del gruppo di Wolsburg. Che sia a causa del decreto sulle emissioni, che sia per rimanere sempre in prima linea sulle tecnologie, o che sia per migliorare almeno un poco lo stato delle cose, queste sono le novità di cui ci piace sempre parlare.
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Karina G