TIPO: Crossover
Dacia: Romania e Francia a braccetto per un progetto senza rivalità.
Autovetture europee, frutto di una sinergia che sposa la tradizione con la novità.
La Dacia è una casa automobilistica rumena che produce autoveicoli commercializzati in Europa, Africa e Asia in parte attraverso il marchio stesso, in parte tramite la rete Renault.
La fortuna della stato alternativo
La sua storia nasce in concomitanza dell’acquisizione della licenza necessaria il cui input fu dato dalla urgenza di produrre, in serie e in tempi ridotti, una vettura straniera presso uno stato alternativo.
L’attenzione fu riposta su un modello che avesse le seguenti caratteristiche: cilindrata compresa tra 1000 e 1300 cm³, numero di unità annue pari a circa 40.000/50.000. Al concorso parteciparono differenti case automobilistiche tra cui la Renault (con la sua Renault 10), la Peugeot (con la Peugeot 204), la Fiat (con la Fiat 1100), l’Alfa Romeo (con L’Alfa Giulia 1300).
Renault Rumena di fabbricazione Dacia
La scelta, da parte del Presidente De Gaulle, cadde sulla Renault e si stabilì che: la produzione avrebbe avuto inizio nel 1969 e che gli stabilimenti impiegati sarebbero stati quelli francesi. Così si gettarono le basi di un accordo che garantì la produzione della Renault 8 in Romania come primo modello di una produzione autorizzata che avrebbe garantito, sotto licenza Renault, il lancio sul mercato di autovetture con marchio Dacia.
A sancire tale accordo, venne fondata la Uzina de Autoturisme Mioveni ossia la Fabbrica di Automobili Mioveni.
Renault fornitore
Da lì a poco fu in circolazione la Dacia 1100, derivata dalla vecchia Renault 8, berlina con motore e trazione posteriore la cui produzione consisteva nell’assemblaggio in Romania delle componenti, fornite dalla casa francese; dalla Renault 12 invece derivò la Dacia 1300, berlina a trazione anteriore e a 4 porte. Nel 1995 venne lanciata, a differenza dei modelli precedenti, un’auto interamente romena: la Dacia Nova, sulla quale fu montato un motore di derivazione Renault dotato di iniezione Bosch di 1,6 litri.
Duster su tutte
Nel corso degli anni successivi, vennero sviluppate una serie di vetture valorizzate da un progetto promozionale dai grandi investimenti: tra questi, si distingue senza dubbio il modello Duster.