TIPO: Crossover
TIPO: SUV
Hyundai: il sogno di un imprenditore coreano divenuto progetto.
“New thinking, new possibilities”: uno slogan che è tutto un programma!
La Hyundai Motor Company, più comunemente conosciuta come Hyundai, è un’azienda automobilistica e ne rappresenta il reparto suddetto della multinazionale coreana Hyundai.
Chung Ju-yung da riparatore a costruttore
Il fondatore venticinquenne Chung Ju-yung avviò l’attività comprando un garage a Seul e destinandolo alla riparazione delle autovetture.
Il tutto grazie ad un prestito significativo che gli consentì anche l’assunzione di una ventina di dipendenti: il risultato fu ottimo e il numero dei dipendenti venne triplicato.
Tuttavia, durante il secondo conflitto, il garage fu convertito in acciaieria: per scongiurare il fallimento, il fondatore si trasferì ad Asan e si dedicò a studiare una strategia per far fruttare il denaro guadagnato.
Tra il 1947 e il 1967 Chung Ju-yung raggiunse il suo obiettivo ossia la fondazione dell’azienda sua omonima destinata alla produzione di veicoli leggeri e pesanti.
Alleanze prestigiose
Su licenza della Ford, ripose le energie sulla berlina Cortina dall’assemblaggio delle sue scocche fino alla produzione completa; nel 1969 venne introdotta la Taunus 20M, in seguito sostituita dalla Granada.
Ma fu la Pony a rappresentare un punto di svolta nella storia della casa automobilistica perché fu la prima vettura di progettazione coreana ad essere mai realizzata e in grado di distinguersi non solo per la meccanica ma anche per il design, firmato dall’italiano Giorgetto Giugiaro.
Mentre è con la Sonata che si ebbe la prima vettura interamente costruita in patria. In seguito al passaggio di proprietà al figlio e in coincidenza con la grande crisi delle borse asiatiche, la Hyundai acquisì la gestione della rivale Kia Motors e avviò un nuovo progetto culminato nell’appellativo Hyundai Kia Motors Group, ancora oggi sponsor ufficiale del Campionato mondiale di calcio.
G ?
In seguito al lancio della Genesis, l’azienda decise di attribuire alle vetture dal taglio lussuoso nomi formati dalla lettera G seguita da un numero, a seconda della categoria d’appartenenza. Un esempio tra tutti? La G90, destinata a sostituire la Equus e dal design che non passa inosservato.
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