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Assicurazioni auto fantasma sempre più sofisticate.

Come difendersi? Verifica i siti fasulli su Ivass.it.

Assicurazioni Auto – La frode si sa è di questo mondo e l’ambiente automobilistico non ne è di certo incolume, anzi! Che siate in procinto di acquistare un’auto o anche solo di noleggiarla, fate attenzione alle truffe: i dati raccolti confermano come siano all’ordine del giorno e che, scrupolosità a parte, tutti finiscano per esserne potenzialmente vittime soprattutto quando si tratta di avviare un nuovo contratto di assicurazioni Rca, anche temporanee.

A peggiorare la situazione è che gli stessi truffatori si sono evoluti e, al passo con i tempi, hanno elaborato espedienti più sofisticati anche grazie all’impiego di strumenti tecnologici e informatici: un esempio esplicativo su tutte lo rivela la realizzazione di siti dai contenuti falsi e indicativi di compagnie inesistenti in alcuni casi sostenute da informazioni curate a 360° tra cui il bollino Ania (Assicurazione delle assicurazioni).

A favorire la buona riuscita di una truffa pertanto è da una parte la preparazione sempre più accurata dei malintenzionati, dall’altra la fragilità dei potenziali utenti interessati a risparmiare e pertanto predisposti a cogliere soluzioni più economiche al punto da trascurare la raccolta di informazioni dettagliate e le verifiche adeguate. Tra i siti non in regola riscontrati dall’Ivass, si evidenziano: uniqassicurazioni.com, piottibroker.it, barattiniassicurazioni.it, landiassicura.it, serenaassicurazioni.com, assicurazionimonte.it, europaassicurazioni.it, assicurazioniriccio.com, coperturaveicolo.it, bologneassicurazioni.it, ferrariassicurazioni.it.

Le conseguenze per un driver che si affida ad una realtà al netto inesistente o fasulla, è ovviamente la non validità dell’assicurazione Rca contratta pertanto in causa di sinistro, si troverà a pagare tutti i danni mentre in presenza di lesioni o morti le penalità monetarie avranno un ordine di milioni di euro.

E già perché la legge non contempla l’ignoranza né la buona fede! E allora, cosa fare?

Verificare immediatamente al primo sentore di incongruenza o sospetto il sito di riferimento sul portale ufficiale “Ivass.it”.

Una risposta ad ogni domanda

Stella S.