Novità nel campo multe: chi ha un indirizzo di posta elettronica certificata, potrà riceverle per email
Facciamo il punto della situazione: al giorno d’oggi, nel momento in cui ci viene fatta una multa ed essa non è una multa notificata sul posto, ci viene inviata in forma di raccomandata. Le spese di spedizione però, sono a carico nostro. Insomma, ad oggi, le multe crescono sempre più a causa dei costi di spedizione.. (per non parlare di raccomandate perdute, mai arrivate, mai lette e mai viste!) ma non sarà più così!
Un nuovo decreto è stato approvato (approvato in realtà già cinque anni fa, ma messo in pratica solo adesso). Potremmo ora ricevere la nostra multa via email, essa arriverà direttamente nella nostra casella di Posta Elettronica Certificata (Pec) e non dovremo pagare alcun surplus, poiché la multa arriverà in formato digitale.
Insomma, nel momento in cui la Polizia fermerà un automobilista che ha violato il codice della strada, essa chiederà all’automobilista se possiede un indirizzo di posta elettronica certificata. Se la risposta sarà affermativa, la multa verrà inviata a quell’indirizzo. In caso di risposta negativa, la multa verrà inviata tramite la solita raccomandata.
Sorge immediatamente un dubbio nella mente dell’automobilista.. se l’automobilista non legge l’email, può in qualche modo essere giustificato, può in qualche modo ‘farla franca’? NO! L’email, dal momento in cui risulta consegnata, è valida anche se l’automobilista non l’ha aperta e non ha letto il testo. Dunque iniziamo dal controllare il nostro indirizzo di posta certificata, se lo abbiamo. Se non lo possediamo, pensiamo a procuracene uno, per usufruire di questa novità e di questo cambiamento che sicuramente risparmierà parecchi fastidi quotidiani.
Di certo non vi arriverà per posta un invito a cena, ma se la multa l’avete presa, guardate almeno il lato positivo: risparmiate sui costi di spedizione!
Una risposta ad ogni domanda
Karina G.