Regole del codice stradale in continua evoluzione, facciamo un po’ di chiarezza!
Multe: come risparmiare – Settanta decreti a partire dal lontano 1993. Modalità di pagamento e normative in continuo cambiamento. È del tutto naturale che l’automobilista possa cadere in errore. Esistono infatti sconti, di cui probabilmente molti non sono neanche al corrente. Dunque, cerchiamo ora e qui, di fare un punto della situazione, poiché stiamo parlando di risparmio, e il risparmio non è mai un argomento da prendere sotto gamba!
Partiamo dunque dalla possibilità di avere uno sconto: Chi riceve una multa, può ottenere uno sconto del 30%, se salda il pagamento entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notifica (se il verbale prevede la confisca dell’auto, o il ritiro della patente, non si ha diritto ad alcuno sconto). Qualche parola ora, sul ricorso: Entro 30 giorni dalla ricevuta contestazione o notifica, si può ricorrere al Giudice di Pace competente per la città in cui è avvenuta la violazione (pagando una tassa di € 43), entro 60 giorni invece, si può ricorrere gratuitamente al prefetto (ma se si perde, l’ammenda raddoppia).
Quando si prende una multa attraverso l’Autovelox, invece, si possono richiedere i dati per ufficializzare la taratura dell’autovelox (che, se non tarato una volta all’anno, può ‘sbagliare’). Dunque, se l’Autovelox risulta non tarato da più di un anno, con il ricorso al prefetto (Ufficio Territoriale appartenente), la vittoria della causa è assicurata! Questo è tutto quel che riguarda la possibilità di risparmiare, o di evitare di pagare le multe. Molto spesso, chi è convinto di trovarsi dalla parte del giusto, non sa come approcciarsi alla questione ed evita di farlo, pagando la multa.
Un modo invece esiste, nonostante sia vagamente complicato, esso potrebbe evitarci sborsamenti inutili. (Inoltre.. il 30% di sconto entro i cinque giorni, non è di certo sottovalutabile!)
Una risposta ad ogni domanda
Karina G.