Accumulatori, o batterie: come l’Europa cerca di consolidare questo settore in così forte espansione.
L’Europa cerca di non rimanere indietro
Al giorno d’oggi le batterie, o gli accumulatori rappresentano un settore fondamentale. Sono infatti l’elemento cruciale della corsa per le auto elettriche! Al momento è la Cina a trovarsi in cima alla lista dei produttori, una Cina che supera di gran lunga gli altri stati. L’Europa, non sembra però avere intenzione di rimanere indietro: nel 2018, ha infatti optato per il consolidamento di un consorzio al quale partecipano i maggiori produttori di auto europei, l’EBA (European Battery Alliance). Questa piattaforma sulle batterie e sull’innovazione degli accumulatori, è stata presentata agli Industry Days 2019.
I produttori europei, credono davvero in questo progetto?
Da quando è stato creato il consorzio, però, sembra evidente che sono poche le nazioni europee a credere veramente di poter contrastare un superproduttore, come quello cinese. Un miliardo di euro per lo sviluppo della piattaforma sulle batterie, è stato stanziato infatti dalla Germania e a breve la Francia dovrebbe affrontare un passo simile. Solo queste due nazioni dunque, al momento, si rivelano propositive nell’ambito della ‘lotta per la produzione delle batterie’.
Pochi, ma forti ‘avversari’
Sono molto poche le aziende che prevaricano nel campo della batteria: Panasonic e Nec, in Nevada, i coreani LG e Samsung, le cinesi BYD e CATL. Sono questi i nomi più imponenti, sono pochi, ma dietro a questi pochi nomi si nascondono grandi colossi. Nessuna azienda europea, sembra per ora competere con tali nomi. Funzionerà l’EBA per cambiare le carte in tavola? Gli stati europei crederanno nel progetto, che stima un possibile fatturato nel mercato delle batterie che potrà arrivare fino ai 250 milioni di euro nel 20125? Voi cosa ne pensate?
Una risposta ad ogni domanda
Karina G.