PORSCHE 911 Carrera S Coupe
Tipo: Sportiva
Posti: 4
Cambio: automatico
Alimentazione: Benzina Verde
Anticipo: € 10.000
Durata: 48 mesi
15.000 km anno
60.000 km totali
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Porsche 911 – Tanta grinta, tanti extra! Stile in evoluzione La nuova Porsche 911 è arrivata alla sua ottava generazione, dal primo debutto avvenuto nel 1963, apportando numerose migliorie e aggiornamenti tecnologici. Il motore è il ‘solito’ motore sei cilindri
Porsche 911 – Tanta grinta, tanti extra!
Stile in evoluzione
La nuova Porsche 911 è arrivata alla sua ottava generazione, dal primo debutto avvenuto nel 1963, apportando numerose migliorie e aggiornamenti tecnologici. Il motore è il ‘solito’ motore sei cilindri boxer montato dietro le ruote posteriori, mentre, l’abitacolo presenta finiture di qualità e due comodi sedili comodi sedili accompagnati da un divanetto posteriore, utile per riporvi bagagli e borse da viaggio. La nuova versione della 911 si distingue per i fanali snelliti, per le moderne maniglie a scomparsa e per la presenza di un terzo stop posizionato sotto il lunotto in posizione verticale. Posteriore caratterizzato, inoltre, da luci posteriori che si congiungono tra loro seguite dalla sigla Porsche 911 in basso.
55kg in più
Rispetto alla precedente Porsche 911, costituita dal 63% di materiali in acciaio, la nuova versione si differenzia per l’utilizzo di materiali in leggero alluminio che ne aumentano il peso (55kg in più). Causa, il nuovo sistema di aspirazione e l’introduzione del nuovo cambio automatico robotizzato, che da sette passa alle otto marce, per ospitare il motore elettrico della prossima versione ibrida (che apparirà nel prossimo restyling).
Un dualismo tra moderno e antico
Il nuovo abitacolo di Porsche 911 è un vero e proprio mix tra moderno e antico. A partire dalla consolle, che abbandona lo sviluppo verticale delle precedenti versioni, riprendendo il vecchio stile anni 60-70 che si estende orizzontalmente. La moderna plancia introdotta accoglie un ampio schermo a sfioramento da 10,25 pollici del sistema multimediale, che però, offre la sola interfaccia di Apple Car Play, e non quella di Android Auto. Porsche ha, infatti, respinto la richiesta di Google per l’accesso ai dati dell’auto, necessaria per l’accordo sull’introduzione dell’interfaccia dedicata. Inferiormente al display, si trovano cinque tasti zigrinati a leva abbinati al cambio verticale che presenta lo stesso motivo. Il cruscotto è caratterizzato da un’ulteriore elemento classico, ovvero il contagiri, che ci fa ricordare la vecchia 911. Ben riuscito dunque, il dualismo tra classico e moderno, peccato solo per il volante che oscura leggermente il display che indica il livello di carburante.
Scarsa la dotazione di serie
Alla guida Porsche 911 trova il suo ‘habitat naturale’, lo sterzo risulta più diretto della precedente e dotato, inoltre, di servo sterzo elettronico che unito al sistema di ruote posteriori sterzanti, ne aumentano l’agilità sin dai bassi giri e donano maggiore stabilità ad alte velocità. Fa parte, però, di un optional a pagamento che Porsche offre ad un costo di 2.308€. Ottimi, il sistema di ammortizzamento elettronico con assetto ribassato (964 euro) e le barre attive anti-rollio (3.294 euro) che insieme riescono a contrastare le irregolarità del manto stradale, limare a sufficienza il contrasto della carrozzeria in curva e ,dunque, garantire un notevole comfort interno. Tanti gli optional a pagamento, anche per alcuni che dovrebbero far già parte della dotazione di serie, come ad esempio: la radio Dab (488 euro), il cruise control adattivo (1.745 euro), la retrocamera (671 euro) e il controllo del angolo cieco degli specchietti retrovisori (842 euro).
Una risposta ad ogni domanda
Jacopo P.