Emissioni,60 mila auto prelevate dal mercato per controlli.
Emissioni, novità in casa Audi e purtroppo non si tratta del lancio di nuove vetture o del restyling di modelli blasonati né tanto meno della condivisione di una nuova piattaforma multimediale o accessorio d’assistenza alla guida. Le novità in questo caso infatti sono amare e hanno a che fare con la rilevazione di problemi di emissioni dalle automobili della casa dai quattro anelli. Emissioni significative che riguardano in primis due modelli ossia la A6 e la A7 nelle quali la causa ricade nel motore V6 TDI delle stesse, alimentato a gasolio.
Tali notizie non sono il frutto di indiscrezioni rubate o mal poste da parte di informatori poco attendibili o intenzionati a inquinare la reputazione dell’azienda; al contrario è la marca stessa a fare la suddetta dichiarazione aggiungendo che tale anomalia sia stata rivelata solo di recente sebbene cioè i modelli fossero in circolazione già da tempo. La notizia, giunta in prossimità dell’assemblea dei soci per l’approvazione dei risultati 2017, ha scosso gli animi di addetti e appassionati che pur riconoscendo l’onestà e l’autocriticità di tale esternazione, sono rimasti sorpresi nello scoprire un ulteriore problema tecnico nelle automobili della casa tedesca.
Uno sconcerto che è stato accentuato in seguito all’articolo reso noto dal ministero dei Trasporti che, in una nota, ha insinuato la possibilità che l’Audi fosse già a conoscenza di tali anomalie e che, in particolare, le avesse favorite autorizzando l’equipaggiamento di dispositivi illegali per la gestione degli scarichi. Urge pertanto una dichiarazione ufficiale da parte della marca che mostri l’iter inerente la costruzione di tali motori così da eliminare ogni ombra di dubbio in chi, oggi, nutre una certa sfiducia nelle scelte e nell’integrità aziendale. È pertanto in corso un accertamento giudiziario, dal nome “Dieselgate”, che implica il prelievo dal mercato di ben oltre 60 mila vetture da parte del KBA, l’ente incaricato di fare i controlli e di verificare l’omologazione delle auto.
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Stella S.